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Ciciri e Tria: la pasta fritta con i ceci

Tra le più antiche ricette legate alla tradizione gastronomica del Salento troviamo la “Ciciri e Tria”, un piatto legato alla cultura della pasta fatta in casa e di cui abbiamo già accennato nell’articolo relativo ai 6 Piatti tipici da non perdere durante le vacanze in Salento.

Le sue origini risalgono ai tempi del poeta latino Orazio che decantava la bontà di questa minestra composta da ceci e da un particolare formato di pasta che, nel Salento, viene chiamata “tria”.

È conosciuta anche con Massa cu li ciciri de S. Giuseppe in quanto era il piatto per eccellenza del giorno di S.Giuseppe e della festa del papà quando venivano imbandite delle grandi tavolate per offrire il cibo ai poveri. Tradizione che in alcuni borghi del Salento, si ripete tuttora.

Come quasi tutti i piatti della tradizione locale, anche questo è un piatto povero ma molto gustoso, il cui ingrediente principale è rappresentato dai ceci.

Ricetta

Ingredienti:

  • 300 gr. di ceci secchi
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • sale grosso (due manciate circa)
  • peperoncino o pepe
    sale
  • 1 cipolla
  • 4 foglie di alloro
    olio extravergine di oliva

 

Per la pasta:

 

  • 500 gr di farina  (semola di grano duro)
  • 1 cucchiaino di sale
  • acqua q.b.

 

Preparazione:

Ammollare i ceci già dalla sera prima con acqua, sale grosso e bicarbonato. Lasciateli a mollo tutta la notte o comunque, almeno 12 ore.

Prima della cottura, lavare e scolare i ceci e versarli in una pentola ed avviare la cottura, dopo averli ricoperti di acqua e sale. Eliminare la schiuma che si formerà in superficie durante la cottura.

Dopo la schiumatura, unire la cipolla e l’alloro e cuocere almeno un’ora, controllando sempre che il livello dell’acqua nella pentola non scenda.

 

Intanto che procede la cottura dei ceci, versate su un piano la farina a fonta, aggiungete il sale e l’acqua e cominciate ad impastare. Aggiungere acqua o farina finchè l’impasto non diventa morbido, liscio ed elastico e poi lasciatelo riposare per un’oretta.

A questo punto non resta che stendere l’impasto con un mattarello, piegarlo su se stesso in pieghe da 4/5 cm fino ad ottenere un rettangolo. Tagliate quindi le fettuccine di mezzo cm, apritele e infarinatele prima di appenderle ad asciugare.

 

Al momento della cottura, ricordate di lasciarne da parte  un po’ che, anziché lesse, andrete a friggere.

Intanto che va avanti la cottura della pasta, fate friggere in olio e peperoncino la pasta lasciata da parte.

Mischiare la pasta lessata con i ceci e servire con sopra la pasta fritta.

Buon appetito