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Porceddhuzzi: il tipico dolce natalizio del Salento

Quando arriva Dicembre e il Natale si avvicina, in Salento si accende l’olio e ci si dedica amorevolmente alla preparazione dei piatti tipici. In quell’olio potrebbero tuffarsi delle deliziose pittule che saranno servite come antipasto ma anche i piccoli dolcetti tipici di questa terra: li porceddhuzzi.

I porceddhuzzi sono piccolissimi e deliziosissimi dolci che racchiudono tutto il profumo di una tradizione tramandata nel tempo che ci riporta ai tempi difficili dei nostri nonni, quando le disponibilità erano veramente poche. Difatti questa ricetta, si caratterizza dalla semplicità degli ingredienti: farina, zucchero e olio.

Tuttora, come in passato, l’intera famiglia – e a volte anche il vicinato – si riunisce per la produzione di chili e chili di porceddhuzzi, per avere la giusta scorta da offrire agli ospiti che affollano le case nei giorni di festa. La loro preparazione è quasi un rito che unisce e proietta verso il Natale e i momenti belli che di solito porta, quando ci si ritrova con gli affetti più cari a brindare e festeggiare.

Ricetta

1 kg di farina

150 gr di zucchero

100 gr di olio

bucce di agrumi

Per prima cosa, va preparato l’olio: mettere in una padellina la quantita di olio e le bucce di agrumi (limone, mandarino, arancio oppure tutti e tre insieme) e lasciarlo intiepidire, senza portarlo al punto di fumo!
Disporre a fontana la farina insieme allo zucchero e si comincia a versare l’olio, impastando energicamente, fino ad ottenere una consistenza morbida, compatta ed elastica. Nel caso in cui l’olio non dovesse risultare sufficiente per incorporare tutta la farina, si può aggiungere del succo di limone  o di arancia. Affinchè l’impasto sia pronto, ci vorranno tempo e olio di gomito.
Una volta ottenuto l’impasto desiderato, bisognerà creare dei serpentelli dal diametro di massimo 1 cm e tagliarli a tocchetti, sempre di 1/1.5 cm. A questo punto, per renderli più belli, si faranno rotolare su una forchetta, in modo da inciderne le strisce e poi basterà tuffarli nell’olio bollente, finchè non si dorano.
Far scolare su carta assorbente.
La versione tradizionale prevede che, immediatamente dopo, vengano immersi nel miele, sciolto in padella con un goccio di acqua ma i porceddhuzzi son buoni anche al naturale, con lo zucchero a velo o glassati al cioccolato.

Se state per trascorrere le vacanze natalizie in Salento, sicuramente vi capiterà di passeggiare tra le stradine dei paesi e sentire il profumo di frittura: quasi certamente, qualcuno starà preparando i porceddhuzzi e, durante le festività, di certo non mancheranno occasioni per assaggiarli e lasciarsi affascinare da questo dolcetto, tanto semplice quanto delizioso.

 

 

Le Scalelle – Ristorante Torre Vado