Le prelibatezze culinarie di uno degli angoli più belli d’Italia, il Salento, hanno ormai conquistato l’intera penisola e si fanno sempre più strada per conquistare il mondo intero! Tra i tanti piatti tipici del luogo, a dominare le tavole salentine sono molto spesso stuzzichini da forno serviti prima dei pasti come aperitivo, assieme ad un calice di buon vino o spesso utilizzati come merenda e snack in grado di deliziare grandi e piccini! Così semplici, ma così buoni, i tarallini e le friselline salentine sono ormai uno dei prodotti finger food più rinomati e richiesti della Puglia!
Tarallini e friselline salentini: un amore al primo morso!
Ormai un simbolo della cultura gastronomica e culinaria pugliese, tarallini e friselline sono immancabili nelle dispense degli amanti del Salento e di tutti coloro i quali abbiano voglia di sorprendere i loro ospiti con uno dei prodotti tipici pugliesi più amati. I tarallini sono un prodotto da forno che nasce da pochi e semplici ingredienti: farina, acqua, olio e sale. Sono proprio questi infatti gli ingredienti base per realizzare i tarallini pugliesi secondo l’antica ricetta casalinga delle nonne che ancora oggi viene seguita passo dopo passo e si tramanda da generazione in generazione! Ci sono tantissime varianti della ricetta tradizionale dei taralli, dal momento che l’impasto può essere aromatizzato con tantissimi altri ingredienti come cipolla, olive, peperoncino, pomodori secchi, semi di finocchio, di papavero, di zucca ecc. secondo il proprio gusto personale! Ma come fare per dare la classica forma da tarallo a questi sfiziosi stuzzichini? Molto importante è dividere l’impasto in porzioni e realizzare dei cordoncini: per realizzare la forma ad anello basterà prendere le estremità dei cordoncini, ed unirle tra loro a formare delle piccole ciambelle! Per la cottura invece, sarà necessario preparare una pentola d’acqua salata sul fuoco, nella quale una volta raggiunta l’ebollizione versare i taralli, estraendoli nel momento in cui salgono a galla. Successivamente i tarallini andranno disposti su una teglia oleata e passati in forno (ad una temperatura di circa 200-220°) fino a quando non diventeranno dorati e saranno così pronti da gustare in tutta la loro croccantezza e bontà!
Friselline salentine: varianti gustose del tarallo pugliese
Con una preparazione molto simile a quella dei tarallini pugliesi, le friselline salentine si aggiudicano uno dei primi posti tra i cibi prediletti per gli aperitivi e snack pomeridiani più gustosi, realizzate con gli ingredienti primari e freschi offerti dalla splendida terra del Salento! Molto spesso realizzate con farina di grano duro, è possibile anche trovare le friselline in orzo ed altri tipi di farina integrale. Tagliate a metà con uno spago (anticamente si utilizzava un filo di ferro non zincato) e lasciate biscottare in forno,potremmo definire le friselline salentine una via di mezzo tra una tipica bruschetta e una classica frisa leccese, solo in versione mini! Le friselline salentine sono lo snack ideale per aperitivi sfiziosi, se condite con pomodori freschi, un pizzico d’olio e una bella manciata d’origano fresco, ma si sposano perfettamente anche con peperoni grigliati, carciofini, melanzane sott’olio, patè di olive nere ecc. Piccole ma tanto versatili, è questo il loro segreto: gli abbinamenti realizzabili con questo prodotto da forno sono infatti infiniti ed in grado di accontentare qualsiasi palato! Gli amanti delle friselline, salentini e non, di solito amano consumarle, accompagnate da un bicchiere di vino o una birra, tra una chiacchera e l’altra di fronte ad un tramonto sul mare, per rendere l’aperitivo ancor più gustoso e raffinato e godersi lo spettacolo!